Vine, il servizio di video sharing offerto da Twitter, ha deciso di “ripulirsi” per evitare di incappare nella stessa sorte dell’ormai famosissima 500px: l’applicazione avrebbe bloccato tutti i tag che possono contenere video pornografici o, comunque, non adatti ai minori di 18 anni.
Moralizzazione eccessiva? Forse si ma non dimentichiamo che gli Apple device sono utilizzati da grandi e piccini, che meritano una particolare attenzione…ma da chi?
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